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Di sicuro il meteo è stato il protagonista assoluto di questa trentaquattresima edizione del RALLY DEL PIACAVALLO….aveva previsto pioggia….avevamo testato con la pioggia….ma nessuno prevedeva il diluvio universale…abbiamo cercato di fare bene, abbiamo cercato di non rovinare tutto ma c’erano attimi in cui non vedevi la strada davanti al cofano….l’unica consolazione è che questa volta, rispetto ai baja, avevamo un abitacolo chiuso….per il resto…..ci abbiamo provato.

Decisi a divertirsi erano al via ALBERTO VAGAGGINI navigato da BOSIO GIANLUCA allo start con la PEUGEOT 208 R2 By BIANCHI, il pilota locale, felice di scoprire una nuova vettura e di calcare gli asfalti che fin da piccolo lo hanno fatto avvicinare alle competizioni, ha fatto la scelta più ponderata.

Dopo che la giornata di sabato aveva visto tutti ai box per l’annullamento della Pian delle More causa acqua e nebbia, ALBERTO e GIANLUCA partivano nella giornata di domenica per divertirsi e fare esperienza, e come gli altri si trovavano avvolti nel diluvio….Poco da imparare, se non il rischio di sbattere e ancora meno da divertirsi….decidevano per il rientro dopo il primo giro di prove speciali…inutile continuare in quelle condizioni, la testa era già alla prossima gara con la francesina.

Stessa sorte per MAURO VAGAGGINI e MANUELA PERISSINOTTI che con la FORD FIESTA R2 degli Sloveni di IK SPORT RACING anche loro non trovavano alcun senso proseguire in condizioni al limite del non-senso e dopo le prime due della domenica rientravano, nemmeno il gusto della sfida interna al nostro gruppo…..sarebbe stato stupido.

Sembra banale ma è stata la scelta di altri equipaggi….e tanti, purtroppo, hanno finito la gara a bordo strada proprio per le condizioni meteo.

Tenevano duro invece ALESSANDRO ed EMILIANO TINABURRI con la PEUGEOT 208 GT RALLY 4 By BIANCHI….stupenda la vettura e col passare delle prove cercavano di prendere la confidenza con un asfalto che era perennemente allagato.

La prima volta per loro sulla nuova vettura Peugeot e il ritorno sull’asfalto dopo qualche anno è stato bagnato anche troppo ma hanno cercato di capire e migliorare a piccoli passi. Se la vittoria di Classe era scontata in quanto unici partenti, il dodicesimo posto assoluto li lasciava contenti per aver fatto una gara a piccoli passi, cercando di migliorarsi prova dopo prova chiudendo l’ultima nella top-ten e aver portato la vettura alla fine senza un graffio.

Una prima volta che si sperava diversa in quanto a condizioni meteo che serve anche questa come esperienza, felici anche di aver scoperto una vettura che può essere quella per accompagnare la coppia piacentina nelle occasioni asfaltate. Bravi a non fare errori e bravi a forzare usando la testa e non solo il piede, una buona gara in attesa della prossima occasione.

Ora è tempo di asciugare l’umidità friulana, insieme ad un po’ di riposo per LTS RACING, programmando i prossimi appuntamenti, la stagione è lunga, di sicuro a fermarci non sarà il diluvio universale!!!