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E’ stata un prova dura il Rally di San Marino, seconda prova del Campionato Italiano Cross Country Rally, ma siamo rientrati con indicazioni importanti, che continuano a confermare come il progetto che LTS RACING TEAM porta avanti nel campionato nazionale ha una formula vincente.

Ci siamo presentati allo start delle prove speciali all’ombra del Titano con vetture completamente di serie, se non per l’assetto e abbiamo ottenuto un risultato che conferma quanto gli YAMAHA YXZ 1000 siano performanti, riuscendo a contenere il budget, nel rally su terra probabilmente più duro dell’intera stagione, in assistenza, con tre vetture al via, è stata riparata una cuffia semiasse e sostituita una bielletta della stabilizzatrice posteriore segno dell’affidabilità dei mezzi anche nelle condizioni più difficili.

I fratelli TINABURRI ALESSANDRO ed EMILIANO testavano un veicolo “stock”, fresco di rialzo, chiudendo con uno splendido terzo posto assoluto e secondo di Gruppo T4, alternata la prova di BOSIO GIANLUCA navigato da DANIELE MANGIAROTTI che staccavano tempi ottimi in alcune prove mentre in altre faticavano a prendere il ritmo anche se comunque terminavano con un buon terzo posto nel gruppo T4 ed un importante sesto posto assoluto, felici per l’esordio di GIADA MANOCCHI di soli 16 anni navigata dal papà MICHELE, l’esordio era ottimo e GIADA toglieva l’emozione nelle prime due prove, ma la sfortuna di inizio stagione seguiva il giovane equipaggio veneto anche in terra sammarinese e purtroppo per un problema tecnico non dovuto alla vettura ed equipaggio dovevano fermarsi durante il trasferimento dopo terza PS.

“Oggi siamo soprattutto soddisfatti per due risultati importanti, da una parte l’esordio di una pilota minorenne, anche se sfortunata l’importante era esserci, siamo convinti che GIADA sarà al via anche all’Adriatico, è importante che impari un passo alla volta, il tempo gli darà ragione anche di fronte alla sfortuna.

Dall’altra volevamo rimarcare un dato importante, le prime due PS sono state quelle corse in modo pressoché uguale per tutte le categorie dei rispettivi Campionati, poi il fondo si è rovinato molto ed i vari annullamenti o prove in trasferimento hanno scompigliato le carte. Se noi prendiamo le classifiche della PS 1 e della PS2 rispetto alla classe moderna R2 nella PS1 noi, con un veicolo stock, avremmo ottenuto il nono posto rispetto a 19 vetture R2, mentre nella lunga MONTE ROCCA 1 il settimo posto su 18 vetture R2, in entrambi casi rimanendo intorno alla trentesima posizione assoluta rispetto alle moderne.

Questi dati raccontano che lo YAMAHA YXZ 1000 non è un semplice SSV ma una vettura che va guidata e che esprime risultati importanti ad un costo e con gestioni enormemente più basse rispetto a qualsiasi vettura rallystica. Portiamo avanti il nostro progetto, portiamo aventi ragazzi e idee nuove, convinti che anche per il RALLY ADRIATICO saremo al via con altre piacevoli novità”

(TINABURRI ALESSANDRO TEAM MANAGER LTS RACING TEAM)