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E’ stata comunque una giornata splendida quella che ha visto impegnato tutto l’LTS RACING TEAM domenica in occasione del Formula Challenge Piacenza Expo, sono arrivati due spendidi secondi posti di cui uno valido per la classifica assoluta, le vittorie erano ad un soffio ma non sempre la sorte gira nel paddok giusto e dopo aver dominato la gara piacentina per due anni di fila questa terza edizione ha regalato due allori d’argento. Fabio Braghè a bordo della veterana Formula Predator’s 1000 partiva fra i favoriti nel nono raggruppamento e anche per la vittoria assoluta. La gara del pilota di San Nicolò andava in crescendo col passare delle manche e anche se Fabio arrivava da due mesi di assenza dalle gare il crono andava migliorando. In finale era una pratica fra lui e Paolo Cornelli che poteva contare su di una Formula Gloria 1400 ben più potente della Predator’s, Braghè partiva lanciato conducendo una finale che lo piazzava davanti fin dai primi giri tanto da far segnare anche il miglior giro della giornata ma purtroppo una piccola sbavatura nel finale lo faceva scivolare per soli 66 centesimi al secondo posto dietro a Cornelli. Un secondo posto di classe che significava anche il secondo posto assoluto. “Il rammarico è molto, devo dire che Cornelli oltre ad avere una vettura con più cavalli ha anche guidato molto bene ma il rammarico rimane per aver condotto una finale sempre davanti facendo segnare il miglio tempo sul giro, segno che la vettura era perfetta e la guida pulita e redditizia, purtroppo in queste gare basta un nulla e ti ritrovi dietro. Di positivo c’e’ che comunque si continua a migliorare e i tempi sono sempre di alto livello. Continuando per questa strada i risultati saranno sempre positivi, speriamo anche in un briciolo di fortuna in più che non guasterebbe. Ringrazio tutto il team che come sempre mette a disposizione una vettura perfetta e tutti gli amici e fans che mi hanno seguito da bordo pista”.  Tinaburri Alessandro era in gara con i colori LTS RACING TEAM con la Mitsubishi evo 9 rs appena rientrata dal rally del Giarolo e aveva come avversario nell’ottavo raggruppamento G.E. Rizzi su Toyota Celica GT four ex-ufficiale. Tinaburri passava la giornata a dare spettacolo con spazzolate e intraversate che facevano divertire tutto il pubblico presente, la Mitsu danzava fra i birilli e il pilota della Val Tidone sembrava partecipare alla “Sagra del Traverso” con annesso premio “pendolo e gomme bruciate”, poi in finale si tornava seri come sempre e la prova era che la vittoria non arrivava per poco. G.E. Rizzi vinceva con un distacco inferiore ai due secondi e Tinaburri che per un soffio non faceva il colpo. “Siamo venuti con lo spirito di divertirci e far divertire e spero di non aver deluso. Volevamo portare in questo evento di casa la nuova Mitsubishi a disposizione del team e farla scodinzolare fra la gente e farla vedere, va bene così. Vincere era difficile se teniamo conto che la Toyota di Rizzi ha molti più cavalli della mia vettura che è in configurazione rally e tenendo conto che partivo con un assetto da rally e non da pista su cui conta Rizzi e con un treno di gomme con mescola dura giusto per fare spettacolo pensavo di essere più lontano, essere a meno di due secondi viene voglia di riprovarci con gomme e assetto giusto. Oggi comunque andava bene tutto, un po’ mi dispiace per Fabio ma sta migliorando molto e un po’ per il team ma non sempre si può vincere. Certo che di spazzolate e spettacolo ne abbiamo dato anche oggi, ringrazio per tutti gli applausi il pubblico che è sempre fantastico.” Queste le parole dei due portacolori LTS RACING TEAM in attesa dei prossimi eventi.