Il primo posto assoluto si è fermato a meno di cinquanta metri da Fabio Braghè in occasione del 1° formula challenge di Fiorenzuola. La gara ottimamente organizzata dalla neonata Valdardaracing è andata in scena domenica scorsa e fra i favoriti per la vittoria partiva Fabio Braghè a bordo della Predator’s 1000 LTS RACING TEAM. E così la gara piacentina si sviluppava con numerosi colpi di scena per il nono raggruppamento mentre braghè nel corso della giornata di gara continuava a migliorarsi fino ad arrivare in semifinale staccando il miglior tempo di giornata, ma nei circuiti cittadini la sorpresa è sempre dietro l’angolo e sembrava aspettare il pilota di San Nicolò. Al via si presentavano Rottini su VTS SUZUKI 1400, Cornelli su formula Gloria 1300 e Ticchi sulla piccola Predator’s 600. Rottini si ritirava subito per noie meccaniche, Cornelli attanagliato da problemi per tutta la gara girava su tempi alti e Ticchi addirittura finiva la semifinale con la vettura in fiamme prontamente spenta e fatta ripartire per la finale anche grazie all’aiuto del LTS RACING TEAM che si metteva a disposizione come fatto altre volte, la sportività non è mai troppa se ripagata da una stretta di mano sincera. Braghè continuava a migliorarsi anche con gomme poco prestanti fino alla finale dove partiva accreditato di un tempo già sufficente per vincere raggruppamento e assoluta ma come dicevamo una brutta sorpresa aspettava all’ultima curva. Braghe’ sfiorava un cordolo che danneggiava seriamente la sospensione anteriore ma non si perdeva d’animo e nonostante la vettura in condizioni precarie continuava la prova con tempi il linea per la vittoria ma la sfortuna non era sufficiente e all’ultima curva, a meno di cinquanta metri dalla vittoria e dalla bandiera a scacchi la Predator’s partiva sulle quattro ruote in un testacoda quasi completo che faceva terminare una gara sfortunatissima. Braghe’ si fermava ad un passo col morale a terra vedendo l’arrivo senza poterlo passare. “E’ ormai qualche mese che non mi dice bene, oggi ci ho messo del mio con quell’errore ma la fortuna non si vede mai, una volta mi ritrovo tamponato, un’altra perdo per un soffio oggi peggio nonostante l’errore eravamo in testa ma la macchina ormai incontrollabile è scappata all’ultima curva. Correre così diventa sofferenza, ma le gare sono anche queste…. devo ripartire mollare sarebbe la sconfitta più brutta, cancelliamo il tutto sperando che la fortuna giri”.

Mi diverto a raccontare in modo leggero e con tanta passione le avventure del nostro team e in particolare le gare corse a fianco di mio fratello Alessandro.