…..Erano le 20,30 venerdi , eravamo a San Sebastano Curone, la sera era limpida, fresca e si pensava al Giarolo del giorno dopo seduti intorno al tavolo nell’ ospitality, la Mitsu evo 9 stava ancora sul carrello e la voglia di sentirne il rumore era tanta, come tanta era la voglia di sapere come sarebbe andata, la nostra assistenza era un po’ in disparte e in quella sera si stava bene a stare tranquilli…. Una macchina rallenta nel buio… piano, si ferma, scende un ragazzo… a guardarlo lo riconosciamo….un amico conosciuto qualche settimana prima in una gara di campioni… con piacere ci si saluta “Ciao Tinaburri abbiamo visto che ci sei anche tu domani”… “si, ci siamo, vediamo come si va”… poi la frase solita “bevete qualcosa in compagnia?” “no, grazie, finiamo il giro delle prove…. Ti devo lasciare una cosa…. Questa busta te la manda ******* ha detto di salutarti, in bocca al lupo per domani” “ciao, anche a voi, ci si vede domani sera all’arrivo”….. la macchina riparte e scompare nella Val Curone…. Rimaniamo con questa busta in mano…. Di quelle color giallo paglierino che sembrano quelle di una volta, che ti viene da strapparne il bordo subito perché sei curioso di vederne l’interno e poi hai fretta perché l’ha mandata *******, Alessandro la apre… ne vediamo uscire una litografia e insieme scivola fuori una lettera, di quelle firmate di pugno…. La firma è la sua, del campione, dell’amico, di quella persona che ne vedi la foto sui giornali, la foto delle vittorie che ha ottenuto in decine e decine di rally, la foto a bordo di vetture che ne compri il modellino e te lo tieni sulla scrivania di casa, lui che ha vinto campionati, trofei e nel rally ci vive dentro. … E noi? ….non eravamo che al secondo rally della vita…. Ma lui, conosciuto solo qualche settimana prima, ci mandava un saluto, un pensiero, un augurio con la semplicità di un amico che anche se non ti vede da tempo si ricorda di te…… anche se lui è un campione……Grazie, noi quella sera un po’ avevamo già vinto!
P.S.: sarebbe troppo facile riportare il nome di quella persona, ma un campione si riconosce dai gesti non dal nome………..

Mi diverto a raccontare in modo leggero e con tanta passione le avventure del nostro team e in particolare le gare corse a fianco di mio fratello Alessandro.