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Prima prova stagionale per le GLORIA LTS RACING TEAM e i suoi piloti impegnati nella domenica appena passata, tante le vetture che hanno mosso i primi passi della stagione 2016 e tantissimi gli spunti positivi che portiamo a casa in attesa che gli appuntamenti su asfalti in pendenza prendano il via. I primi complimenti vanno a FEDERICO LIBER impegnato in terra umbra nel 4° Master Drivers di Scheggia, dove è risultato uno dei migliori come sempre. Ottimi i tempi nelle salite test che lo posizionavano sempre fra i primi in classifica e che vedevano impegnati i migliori piloti italiani fra cui il pluricampione Simone Faggioli,  FEDERICO, con la GLORIA C8P EVO, ha continuato a testare i lavori sviluppati durante l’inverno con ottimi risultati che sono di buono auspicio per la stagione alle porte. La domenica era iniziata alla grande anche per gli altri piloti LTS impegnati nella prima prova del Varano Challenge Trophy ed era proseguita meglio. MIRKO VENTURATO con la rinnovata GLORIA C8F LIGHT 1000 prendeva subito la testa della corsa in una batteria che vedeva ben 9 partenti tutti con motori ben più potenti, dimostrando che una guida pulita e precisa paga spesso più di tanti cavalli. Il veronese riceveva i complimenti e gli applausi del numeroso pubblico presente sugli spalti. A seguirlo PAOLO FULGONI che con la GLORIA C8 PROTO scalava la classifica fino a presentarsi in finale con il quarto tempo, deciso di attaccare il podio, PAOLO CORNELLI  che sulla C8 CUP si migliorava col passare delle manche e partiva in settima posizione vicino ai piloti che lo precedevano ed all’ottavo posto MAMO VUOLO impegnato a settare la B5 alla prima uscita ufficiale. A quel punto i dati riscontrati erano ottimi, e tali sono rimasti, consegnandoci dei risultati importanti visto che le vetture erano in configurazione salita e non per i challenge ma la voglia di fare l’ennesimo risultato da fuochi d’artificio era sempre presente. Purtroppo la polvere si bagnava nella prova valida per la finale, in una finale che veniva corsa in modo alquanto anomalo. Già al via ilpilota nr 9 Papagna accusava problemi facendo da tappo al nostro CORNELLI costringendolo a seguirlo a bassa velocità per diverse decine di metri, di fatto precudendogli così ogni possibilità di effettuare un tempo ottimale, ma durante il primo giro una leggera pizzicata faceva andare in testacoda VENTURATO che si fermava proprio al centro di una delle chicane di rallentamento. Il pilota veronese scendeva subito abbandonando la vettura in traiettoria e in zona pericolosa (vedi foto) ma stranamente la direzione gara decideva per il proseguo della gara costringendo i piloti alla “lotteria del chi rischia di più” fra lo sfiorare la vettura ferma e le barriere finendo per scompaginare carte, classifica e una batteria che nel corso del pomeriggio aveva regalato spettacolo. Della serie”ma che senso ha”?. Pazienza, rientriamo con dei dati importanti che ci dicono che come sempre le vetture sono al top, la fortuna non sempre sta dalla tua parte e la stagione 2016 comunque sarà di quelle positive. Ci prendiamo una libera considerazione sulla gara: è stato un evento organizzato magnificamente in una location fantastica, tanto pubblico e tanto spettacolo che sicuramente merita di essere ripetuto magari con la partecipazione di più vetture per renderlo migliore…..non ci è piaciuta la gestione da parte della direzione gara della finale. Non ne facciamo una questione di vittoria o sconfitta in classifica ma lasciare una vettura in traiettoria per tutta la durata della gara finale, all’ingresso di una chicane a traiettoria chiusa e larga 10 metri con la metà occupata da una vettura ferma ci sembra quanto meno insensato. Tutto è avvenuto al primo giro e come per altre batterie si poteva fermare la corsa, rimuovere la vettura (sarebbero bastati 5 minuti) e far ripartire la gara. Primo per una questione di sicurezza, sia dei piloti sia dei mezzi meccanici e addetti al percorso, secondo per consentire un regolare sviluppo della corsa che invece è risultata condizionata da chi alzava il piede e chi si prendeva il rischio di sfiorare una formula piantata a centro chicane per 4 giri. Il resto lo ha rimesso il pubblico a cui è stata negata una finale di una batteria che nella giornata era risultata emozionante. Quanto sopra non lo diciamo per credere di sapere tutto ma perchè l’identica scena l’abbiamo vissuta con un nostro equipaggio solamente la settimana passata col risultato di una  CLIO GRUPPO A distrutta tamponata dopo una banale uscita di strada ma con la macchina rimasta in traiettoria…..la buona sorte ha voluto che anche li l’equipaggio fosse già sceso…..meditate, grazie. 
FEDERICO LIBER
LA GLORIA DI VENTURATO FERMA IN TRAIETTORIA RIPRESA DALLA GLORIA DI MAMO, NOTARE IN ALTO A DESTRA L’ADDETTO AL PERCORSO SENZA NESSUNA BANDIERA O PETTORINA FLOURESCENTE CORRERE VERSO IL CENTRO PISTA 

 PAOLO FULGONI

PAOLO CORNELLI

MAMO VUOLO