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E’ mancata solo la ciliegina sulla torta a questa edizione dell’ Italian Baja 2017, prova valida per la Coppa del Mondo FIA di Cross Country Rally e secondo appuntamento del Campionato Italiano. Con tutto lo staff LTS RACING TEAM impegnato a gestire tre giorni di gara impegnativi per uomini e mezzi, in un esordio che era da cuore in gola, ci siamo rimboccati le maniche, come sempre, portando al via due vetture del team. La scuderia piacentina partiva alla volta di Pordenone con i due YAMAHA YXZ1000R  a disposizione degli equipaggi composti dai fratelli ALESSANDRO ed EMILIANO TINABURRI e della coppia formata da FULGONI PAOLO e BOSIO GIANLUCA e come se non bastasse lungo la strada dello start incontravano MAURO VAGAGGINI e MANUELA PERISSINOTTI che affidavano al team la cura del loro YXZ1000R. Il prologo di venerdi sera faceva da passerella per presentare un vero Baja duro e difficile con i suoi 500Km cronometrati da affrontare cercando di non commettere errori. Eroico il lavoro in assistenza con EMILIANO MIGLIO NEGRUZ, ALESSANDRO SANDRINO FIORONI, FRANCO e MATTEO a curare i mezzi collaborando con tutto lo staff QUADDY TEAM OFFROAD YAMAHA RACING e MONICA e LELE che ci rifocillavano di liquidi. Il sabato si faceva sul serio provando cosa vuol dire Coppa del Mondo, il Tagliamento, gli sterrati e la polvere, i salti che non atterri mai e gli imprevisti da risolvere, la gente che ti applaude e i fotografi che ti aspettano, le interviste e la fatica di fine giornata….e noi, che fino a qualche mese fa, sul divano, vedevamo le vetture in assistenza accanto alle nostre correre la Dakar. Che già a correrci insieme ti lascia un dolce sapore ma eravamo al Baja non per guardare gli altri ma per provarci…..almeno per arrivare in fondo a questa maratona. Esordire come prima gara di specialità al Baja era da folli ma un poco forse lo sono e la coppia FULGONI-BOSIO in fondo sono arrivati, problemi e poca esperienza non hanno spaventato, nemmeno quando lo YXZ1000 si è coricato su di un fianco in attesa della compagnia della spinta. E così per loro la padana del palco finale è stata come una vittoria sicuri che questa avventura polverosa rimarrà nel cuore per sempre, dodicesimi di gruppo su diciotto partiti e ventiseiesimi dell’italiano, ventinove se contiamo i settantatre in partenza compresi i big del mondiale. I TINABURRI BROTHERS partivano con un briciolo di esperienza in più maturata al Baja di Primavera e dopo un prologo accorto prendevano il ritmo iniziando a scalare posizioni importanti, come importante era la prestazione dei due piacentini, che a fine tappa del sabato erano sul podio di gruppo TM e sesti di Campionato Italiano, un’impresa che fino a quel momento sembrava impossibile. la domenica partivano attaccando tenendo un ritmo che significava salire ancora di posizioni fino alla ciliegina mancata, a circa 18 km dal fine penultima PS un problema meccanico li costringeva a rallentare fino a doversi affidare al tempo imposto che li faceva scivolare al nono posto di gruppo e ventesimi della generale, che se prima della gara poteva anche starci adesso lascia un forte amaro in bocca. “Siamo alle prime esperienze ma già possiamo guardare con soddisfazione ai risultati, conferma ALESSANDRO, ci sono alcune cose da rivedere ma tutto quello che abbiamo fatto ci fa capire che possiamo essere competitivi anche in questa prima stagione di Baja, dispiace solo per il risultato perchè fino a quel momento era tutto perfetto e non avevamo avuto alcun problema, ringraziamo i partners e i ragazzi in assistenza che sono stati fantastici, ora ci prepariamo per il San Marino essendo certi che nella mischia li davanti ci saremo anche noi, bisogna lavorare ma la strada è giusta. E’ un mezzo fantastico che sicuramente può dare una spinta in più a questa tipologia di gare”. Arrivati comunque tutti sul palco di arrivo restavamo in attesa di dedicare un forte applauso alla coppia VAGAGGINI-PERISSINOTTI che, autori di una gara perfetta, si aggiudicavano questo Baja 2017, con la soddisfazione di aver curato il loro YAMAHA che percorreva tutta la maratona pordenonese senza problemi e grati di aver trovato in questa avventura due persone con cui lavorare e fare gruppo diventa un piacere. Ora si riparte…..non c’e’ tempo, bisogna lavorare per il San Marino che dal suo prologo di Riccione ci vedrà insieme al CIR….sicuri che anche in Romagna ci faremo notare!!!!
LA SCUDERIA LTS RACING TEAM INTENDE RINGRAZIARE GLI EQUIPAGGI GRANDI-PARRAVICINI SU NISSAN PATROL RAMINGO4X4 E CAU-TIRONI SU MITSUBISHI PAJERO PER IL TRAINO….GRAZIE CI AVETE REGALATO IL PODIO……QUESTO SI CHIAMA SPORT