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Se sali all’Alpe del Nevegal  in un gruppo che fra gli iscritti conta una ventina di vetture formula, con nomi quali Zardo, Bottura, De Gasperi, Cinelli, Pedrotti solo per citarne alcuni e scendi con un primo ed un quarto posto allora vuol dire che hai fatto una mezza impresa. E’ vero che il diluvio che si è scatenato appena prima della partenza ha scompaginato molto le carte ma la prestazione strabiliante ottenuta sotto la pioggia dai ragazzi alla guida delle GLORIA LTS RACING TEAM è sicuramente qualcosa da incorniciare ed applaudire. Bravi, Bravi, Bravi…. solo complimenti anche per la vittoria nelle rispettive classi. TINABURRI ALESSANDRO con la GLORIA C8F EVO1400 già dava ottimi segnali nel sabato di prove, dove si rivedeva il pilota piacentino lottare coi migliori per la top ten, ma l’impresa la faceva domenica nella prima salita quando partiva con la strada che era un fiume, che spettacolo la nuvola d’acqua che si alzava a nascondere la GLORIA, per poi sparire dopo quattrocento metri di allungo. Quella partenza che sembra portarti in cielo e che appena prima aveva visto partire MIRKO VENTURATO  con la GLORIA C8F LIGHT 1000 che bagnava la nuova livrea nazionale sul casco, anche lui in quel muro fatto di fitta pioggia si infilava perdendosi in una nuvola di turbolenza. Tutti col naso a scrutare il tabellone dei tempi fino alla gioia che non ti fa sentire nemmeno l’acqua che ti scivola lungo la schiena….ALESSANDRO secondo dietro a ZARDO col 3000 e MIRKO al quarto posto con la piccola mille che anticipava tante macchine col doppio dei cavalli. Che prima manche, ma l’impresa non era ancora conclusa e per renderla tale c’era da soffrire ancora per la seconda salita…..pioggia o sole??? gomme slick o rain…. e poi la nebbia in quota….il nervoso, l’ansia, l’attesa…. con l’adrenalina che saliva come la strada, fino alla partenza, fino a sentire le GLORIA cantare, ma bisognava attendere l’arrivo degli altri. Il vantaggio accumulato nella prima salita aiuta e si resta in testa col passare degli arrivi….osserviamo cronometri e partenze….siamo primi e quarti….manca Zardo, ancora fermo ai box….il tempo passa, veloce e quando arriva le partenze sono chiuse….non ci resta che esultare, oggi ci siamo portati via un pezzo del Nevegal, oggi abbiamo fatto un gran bel lavoro. “E’ stata una gara difficile e piena di insidie ma dopo tanta acqua presa nelle gare di inizio stagione questa volta l’umido, si fa per dire, ci ha premiato, eravamo già contenti dei tempi in prova convinti di entrare nella top ten, con la pioggia siamo stati perfetti, dai ragazzi del team che hanno cambiato la configurazione vetture a seconda del meteo facendo un gran lavoro, le “quote rosa” sulla linea di partenza per evitare ritardi e i pneumatici Cinturato Pirelli che sembrano aspiratori di acqua….il resto è stato piede e un po’ di follia, ma è una gara che ci ricorderemo per molto tempo e guardate la mille come ha volato sull’acqua con MIRKO, mi dispiace per GIANLUCA ma ci sarà tempo per un’altra occasione”. Ha ragione ALESSANDRO le GLORIA erano tre con GIANLUCA BOSIO e la GLORIA C8F CUP 1000 che dopo la salita per rompere il ghiaccio di sabato nella seconda prova migliorava tantissimo con l’obbiettivo di chiudere con un 3.10 a salita, che per un pilota all’esordio assoluto su queste vetture al Navegal è già un ottimo risultato. Poi il diluvio concordando col team di fermarsi ai box. Non siamo tenuti a spiegare il perchè di questa decisione, forse non è facile da capire per chi non si è mai calato in queste vetture e non ha mai partecipato ad una cronoscalata che rimane unica nel suo genere, fosse solo perchè puoi correre con qualsiasi vettura esistente. Noi in partenza sotto al temporale sentivamo le vetture inserire tutte le marce prima di affrontare la prima staccata che portava ad un secco tornante fatta arrivando ad una velocità abbondantemente oltre ai 150 chilometri orari…. se ti trovi coricato nella cellula di un formula concepito per la pista garantisco che non diventa semplicissimo, magari è più facile se il culo lo tieni al caldo davanti al pc o al tavolino di un bar…. ma se il culo è nell’abitacolo capita che per reazione metereologica abbondantemente avversa ti si stringa. Questo per far capire che un TEAM serio cerca di gestire le prove dei piloti accompagnandoli nella scelta migliore non solo sotto l’aspetto tecnico ma anche prettamente umano, non siamo di quelli che ti mandano allo sbaraglio, noi non corriamo così. Fermarsi o alzare il piede non è paura è saper gestire e se qualcuno la pensa diversamente a noi non importa, noi siamo l’LTS RACING TEAM e così ci piace essere, tutti insieme e tutti uniti…. ci saranno altre gare, ci saranno altri brindisi ed altre feste, ci sarà spazio anche per GIANLUCA, oggi è andata così, domani sarà ancora con noi!!!! Un saluto e……al prossimo temporale!!!!

PER LE FOTO SI RINGRAZIANO GLI AMICI LUCIANO MOSCARDI, KETTI MARTINELLI E FIORENZO VACCARI