Seleziona una pagina
Sono stati due giorni di test quelli sviluppati da LTS RACING TEAM nel corso del fine settimana presso il circuito di Castelletto di Branduzzo. Due giorni dove i piloti Tinaburri Alessandro e Braghè Fabio sono scesi in pista per macinare numerosi chilometri per riprendere la forma ideale dopo la pausa invernale e per testare l’ultima vettura arrivata in casa LTS RACING TEAM, la Formula Gloria B4. Numerose, nei due giorni, sono state le sessioni di prove sia con la Predator’s 1000 che con la Gloria provando assetti e pneumatici con mescole differenti in vista dell’inizio della stagione degli eventi in pista. Curiosità nel team era quella di osservare i primi metri della Gloria per confrontare tempi e stili di guida rispetto alla ormai conosciuta Predator’s. “Abbiamo ottenuto degli ottimi dati, la nuova vettura sicuramente ha del potenziale molto elevato, ma come tutte le vetture da competizione deve essere capita bene per poterne sfruttare tutta la competitività. E’ una macchina che consente molte regolazioni per adattarsi a circuiti e stili di guida differenti, una vettura ottima in pista che in poco tempo ti da ottimi risultati. Il miglioramento in soli due giorni di test è stato enorme ma c’e’ ancora molto da fare, anche se siamo sicuri di poter essere competitivi fin da subito. E’ chiaro che macinando chilometri e conoscendo meglio il limite della macchina sicuramente si andranno a limare quelle sbavature che con la Predator’s erano sparite ma questo è un nuovo progetto e siamo sicuri di ottenere un ottimo risultato. Siamo curiosi di far esordire la vettura in gara, magari fin dal primo evento il prossimo mese proprio qui a Castelletto. Di sicuro non ci esaltiamo, non è nel nostro stile, ma dopo due giorni possiamo dire di chiudere i test con un sorriso, anche nel 2012 ci sarà il modo di divertirci”. Questo in sintesi il pensiero di tutto l’LTS RACING TEAM dopo la due giorni di test. Un breve test sulla nuova vettura LTS RACING TEAM è stato effettuato anche dall’ormai espertissimo pilota pavese Cassinelli Aldo per provare la Gloria potendo contare sui suoi tanti anni di esperienza “corsaiola”.